Ho visitato Laurino, sono stata accolta e istruita dal presidente della pro loco, il Dott. Gaetano Pacente e dall’instancabile Anna Maria Nese, persone che mi hanno coinvolta nel percorso conoscitivo di Laurino. Il complesso Francescano ha origini nel 1579 ad opera dell’Universitas, che sui resti del nosocomio di Sant’Antonio Abate ha edificato. Alla sua edificazione contribuirono i duchi Carafa e varie famiglie nobili del tempo. Qui troviamo affreschi e opere lignee di inimmaginabile bellezza

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31 Dicembre 2024

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Il chiostro del convento a Laurino, si presenta con sedici arcate rifinite con il cotto. Volte e arcate sono ricche di affreschi che ripercorrono la vita e i miracoli di Sant’Antonio e di altri Santi. Al centro del chiostro si può ammirare il pozzo in pietra e le finestre delle celle, che oggi si sono trasformate in eleganti e confortevoli camere di accoglienza. Al pianoterra, nell’antico refettorio è stata ricavata una sala convegni, sovrastata dall’affresco che raffigura l’ultima cena

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Laurino, sulla piazza troviamo il Seggio, simbolo dell’autogoverno “democratico” dell’ Universitas in contrasto con il potere feudale del Palazzo Ducale. Il Seggio, originariamente era ospizio per i pellegrini, ospedale e orfanotrofio per i bimbi lasciati nella ruota. Il Seggio era interamente affrescato, restano ancora conservati, l’Annunciazione e il Giudizio Universale di Girolamo Siciliano di Padula del 1578. Sulla piazza troviamo anche l’antico e attuale municipio, interamente in pietra

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